Toward a Philosophy of Popular Music
Abstract
Esiste una “filosofia della popular music”? E, se non esiste ancora, è possibile che esista in futuro? Perché questo accada, è necessario fare un passo in più rispetto alla sociologia e all’estetica. Una filosofia della musica non è la stessa cosa di un’estetica della musica. Allo stesso modo, una filosofia della popular music deve confrontarsi con un soggetto che per la sua vastità non può essere pensato con teorie che si applicano a forme storicamente stratificate o alle regole che determinano i vari generi musicali. La popular music è un esperimento planetario, dove il termine “pianeta” va tenuto distinto dal temine “mondo”. Il mondo lo si può possedere, ma il pianeta non si può possedere. Similarmente, la popular music va distinta dalla celebrity music. Le celebrities posseggono la loro musica, mentre la popular music, anche se è legata alle regole del mercato, non la possiede nessuno. Le sue categorie, per forza di cose non convenzionali, sono la Bocca, la Gola, il Nocciolo del Reale, la Tessitura del Tappeto, e la Planetarietà.
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