Tra verità e finzione: la dottrina dell’insinuatio dal De inventione di Cicerone al Medioevo latino
Abstract
Questo articolo riprende la controversa questione del rapporto tra moralità e retorica nell’oratoria romana, concentrandosi sulla teoria e la pratica dell’insinuatio nei trattati e nei commentari retorici dal De inventione di Cicerone al Medioevo. L’obiettivo è dimostrare che l’“apertura indiretta”, l’exordium manipolatorio, innesca una complessa rete di meccanismi etici e retorici che influenzano le emozioni del pubblico, affascinato dal gioco dell’oratore tra verità e finzione. Rivisitando la teoria dell’insinuatio dalla tarda Repubblica al Medioevo, l’articolo cerca di gettare nuova luce sull’approccio moralistico all’arte del “parlare bene” di Cicerone nei trattati e negli esercizi retorici, nonché nei testi pseudepigrafici del sistema educativo.
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