Si verum dicimus, haec est mea germana patria (Cic. leg. 2, 3)
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/5495Abstract
Viene proposta una rilettura della “cornice” del De legibus, nella campagna vicino alla casa natale di Cicerone. In particolare, ci si sofferma sull’inizio del II libro (§§ 1-7) e si intende riesaminare l’elogio del luogo natale e il problema di avere “due
patrie”, unam naturae, alteram civitatis, o anche alteram loci patriam, alteram iuris (leg. 2, 5). La riflessione ciceroniana in leg. 2, 1-7 può tornare ad essere di attualità nel mondo contemporaneo globalizzato, nel quale si devono affrontare imponenti fenomeni migratori, si ripropongono problemi di cittadinanza, si fronteggiano in modo ricorrente idee sovranazionali e istinti provinciali.
Downloads
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.