Un editore e scrittore nella Sardegna spagnola di fine Seicento: Hilario Galcerín e la Carta a un amigo
DOI:
https://doi.org/10.13135/1594-378X/10007Abstract
Il contributo intende rendere conto del contesto culturale ispano-sardo di fine Seicento attraverso l’osservazione dell’attività tipografica e letteraria di una delle sue figure più rilevanti: Hilario Galcerín. Per un verso, pertanto, viene illustrata la produzione editoriale della stamperia Galcerín, al fine di mettere in luce come si inserisca in un più generale discorso sui rapporti intellettuali e di potere dell’élite isolana. In secondo luogo, si approfondisce l’opera letteraria di Galcerín, concentrando l’analisi principalmente sulla Carta a un amigo, un opuscolo di circostanza dato alle stampe nel 1682. Particolare attenzione è riservata all’uso delle fonti, tra le quali riveste un ruolo centrale il Mondo simbolico di Filippo Picinelli. In conclusione, allo scopo di offrire una panoramica esaustiva dell’attività editoriale, si fornisce un catalogo delle pubblicazioni impresse dalla tipografia di famiglia negli anni in cui Hilario ne fu proprietario.
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