L'utilizzo dei droni come misura di prevenzione antinfortunistica: un tentativo di oggettivizzazione della regola cautelare

Autor/innen

  • Matteo Grosso Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-392X/12135

Abstract

La figura del tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL) è esposta a fattori di rischio tipici della professione che il datore di lavoro ha l’obbligo di prevenire per tutelarne l’incolumità fisica.
Durante attività ad alto rischio, la presenza fisica dell’operatore è resa, ad oggi, necessaria. I vantaggi apportati dall’evoluzione tecnologica hanno permesso l’utilizzo di strumenti economicamente accessibili ad una più ampia
platea. Nello specifico, l’impiego dei droni ha subito una crescita esponenziale per diversi scopi, scontrandosi con una realtà normativa spesso ostativa. L’approccio innovativo di questo studio consiste nell’oggettivare le regole di cautela in ambito di responsabilità colposa, valutando la possibilità di rendere obbligatorio l’utilizzo dei droni a supporto dell’operato fisico del TPALL come misura antinfortunistica.

Veröffentlicht

2025-06-27

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