L'uso del disegno per aiutare gli studenti di infermieristica a riflettere sulla morte e il lutto

Abstract

RIASSUNTO

Introduzione Gli studenti di infermieristica spesso si trovano ansiosi e poco preparati per affrontare situazioni di morte e di lutto. Metodologie tradizionali, come le lezioni frontali, si rivelano insufficienti per fornire agli studenti competenze sull’argomento e strategie di coping efficaci.

Obiettivi Favorire la consapevolezza degli studenti riguardo alle emozioni relative alla morte e al lutto, sviluppare competenze nell’accompagnamento delle persone e dei caregiver in queste situazioni difficili e promuovere la condivisione delle esperienze come strumento di crescita personale e professionale.

Metodi e strumenti Il workshop ha coinvolto 135 studenti del primo anno di Infermieristica di una Università del Nord-Est Italia. L’attività, della durata di quattro ore, è stata progettata per gruppi di 25 partecipanti guidati da un tutor didattico affiancato da infermieri esperti di clinica. Attraverso tecniche non verbali come il disegno e la visualizzazione guidata per favorire l’esplorazione delle convinzioni e delle emozioni legate al lutto e alla morte, è stata stimolata l'autoconsapevolezza e la condivisione di esperienze.

Risultati Gli studenti hanno rappresentato graficamente sentimenti di paura, tristezza, solitudine e accettazione. La presenza di infermieri esperti ha arricchito l'esperienza, promuovendo il confronto e la crescita personale e professionale. L’esperienza ha creato un ambiente di apprendimento sicuro, stimolando la condivisione e il sostegno reciproco.

I partecipanti hanno espresso soddisfazione per l'approccio utilizzato e hanno suggerito ulteriori attività simili per il futuro.

Discussione Questa esperienza ha dimostrato l’importanza di affrontare il tema del lutto e della morte nella formazione infermieristica. L’uso del disegno e di altre tecniche non tradizionali ha facilitato l’espressione delle emozioni e ha promosso una maggiore consapevolezza e comprensione da parte degli studenti. È importante integrare queste pratiche educative nei programmi accademici per migliorare la preparazione e la resilienza degli studenti nell’affrontare situazioni di fine vita.